La Corte d’assise di Messina ha disposto la scarcerazione del giovane rumeno per l’omicidio del fratello dopo la perizia.
Tiberius Stelian Apetroaei è stato assolto dall’accusa di omicidio ai danni del fratello Ciprian Catalin dalla Corte d’assise di Messina che ne ha disposto l’immediata scarcerazione. Il giovane ha però scontato due anni in carcere da innocente dal febbraio 2021 ad aprile 2023.
I fatti risalgono al maggio del 2019 a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. Una notte Tiberius allerta la polizia di aver trovato il corpo del fratello morto in giardino. Secondo la prima dinamica sembra che sia volato dal balcone. Il ragazzo riferisce agli inquirenti che il fratello quella notte aveva avuto un diverbio con altri clienti del bar e lo aveva riaccompagnato a casa. Ma Ciprian aveva dimenticato il cellulare e chiede al fratello di andare a recuperarlo.
Assolto dalla perizia: non è omicidio
Stando alla versione dell’indagato, era ritornato al bar e poi rientrando a casa aveva trovato il fratello morto nel giardino. Il giovane rumeno è stato arrestato due anni dopo per incompatibilità della versione data dall’indagato con le dinamiche della morte e lo stato dei luoghi.
Nel novembre 2022 la Corte ha deliberato una perizia dato che fino ad allora c’erano state soltanto le consulenze di parte. Proprio la perizia ha escluso l’ipotesi di un omicidio e ha scagionato così il fratello ingiustamente incriminato.
La perizia ha documentato l’alto tasso alcolico della vittima e la compatibilità del trauma cranico facciale con la caduta da una altezza di oltre quattro metri. Nel corso del processo è venuto fuori anche l’affetto e il sostegno che l’imputato aveva sempre dato al fratello, accogliendolo nella casa familiare e senza nessun movente per ucciderlo. La Corte d’Assise ha assolto con formula piena “perché il fatto non sussiste”. Tiberius Stelian Apetroaei, dopo due anni è tornato a casa dalla madre i fratelli e le sorelle.